Il 25 Marzo è la Festa dell’Annunciazione, la Solennità con cui la Chiesa celebra l’inizio della nostra Redenzione: nel momento in cui Maria pronuncia il suo “SI” il Figlio di Dio si incarna nella nostra storia. Dato che quest’anno la Solennità dell’Annunciazione cade nella 5.a Domenica di Quaresima la Liturgia prevede che se ne faccia la celebrazione Lunedì 26 Marzo.
Liturgicamente è una festa grande come il Natale, perché Gesù entra nella storia dell’umanità quando prende forma nel seno purissimo di Maria. L’occasione della festa dell’Annciazione mi fornisce l’opportunità di pubblicare una delle tele dell’Oratorio dell’Immacolata e di parlare un po’ dei restauri che da ormai un anno vanno avanti.
A questo proposito siamo andati ad intervistare il Parroco.
Intervista
D. A che punto sono i lavori di restauro?
R. Sono a buon punto, anche se ci vorrà ancora parecchio tempo, forse un anno o più…
D. Che cosa è stato fatto finora?
R. Sono stati montati i ponteggi in tutta la navata della Chiesa, sono stati ripuliti con tecniche particolari tutti i marmi policromi che rivestono tutte le pareti della Chiesa, è stata ripulita e pitturata tutta la volta e restaurato il grande medaglione ad affresco raffigurante l’Immacolta. Inoltre sono stati smontati i dieci grandi quadri raffiguranti la vita della Madonna (tra cui anche la tela dell’Annunciazione riprodotta sulla faccita di questo foglietto) ed è iniziato il restauro: finora ne sono stati restaurati tre (gradualmente saranno tutti restaurati).
D. Cosa resta ancora da fare? R. Restano ancora da pulire i marmi del Presbiterio e tutto l’Altare Maggiore con la grande statua marmorea dell’Immacolata. Poi resta il grande affresco sopra il Presbiterio raffigurante il Padre Eterno in gloria…e qui entriamo nelle…dolenti note…
D. Perché?
R. Perché qui dobbiamo parlare di… soldi. I lavori finora fatti sono stati possibili grazie a un contributo sostanzioso della Compagnia di S.Paolo di Torino e grazie alle offerte di tante persone generose. Ma oltre a questo a suo tempo avevamo ottenuto anche un finanziamento del Ministero dei Beni Culturali, che non è stato affidato a noi, ma che doveva essere gestito direttamente dalla Soprintendenza ai Beni Artistici della Liguria (che vigila su tutti questi lavori di restauro). Purtroppo la Soprintendenza non ha presentato in tempo il Progetto e così il Governo, sempre alla ricerca di soldi, con la nuova Finanziaria ha ritirato il Finanziamento, cioè si è ripreso i soldi assegnatici… D. E adesso? che cosa si fara?
R. Speriamo di poter riottenere il finanziamento e che la Soprintendenza non perda più tempo… Certo c’è il pericolo che non si riesca a finire i restauri della zona del Presbiterio e sarebbe un vero peccato…
D. Le offerte dei fedeli non sono sufficienti a coprire tutti i restauri?
R. Con le offerte dei fedeli abbiamo puntato a restaurare i 10 grandi quadri della Vita della Madonna. A questo riguardo c’é da dire che ci sono state offerte da parte di tanti fedeli e anche di qualche Associazione (ad esempio il Rotary Club Sanremo Hambury ci ha garantito un contributo di €.5000,oo per il restauro del Quadro raffigurante la VISITAZIONE DI MARIA), anche se il restauro di tutti i Quadri ammonta a €.60.000,oo (più €.12.000 di IVA) e attualmente, con l’iniziativa della sottoscrizione dei TASSELLI e con altre offerte come quella del Rotary, abbiamo raggiunto €.46.100,oo. Mancano ancora €.25.900,oo. E’ per questo che continua ancora la sottoscrizione dei Tasselli di restauro.
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