Parrocchia di San Siro

Adoro Te devote
(Download in corso - tra qualche istante potrai udire il canto)


Adóro te devóte, latens Déitas,
quae sub his figúris vere látitas:
tibi se cor meum totum súbicit,
quia te contémplans totum déficit.
 
  Ti adoro devotamente, o Dio nascosto,
davvero presente sotto questi segni:
il mio cuore a Te tutto si affida
perché, contemplandoTi, tutto viene meno.
 
Visus, tactus, gustus in te fállitur,
sed audítu solo tuto créditur.
Credo quidquid dixit Dei Fílius;
nil hoc verbo veritátis vérius.
 
  La vista, il tatto, il gusto, non Ti percepiscono,
ma solo per l'ascolto si crede con certezza.
Credo tutto ciò che ha detto il Figlio di Dio;
nulla è più vero di questa parola di verità.
 
In cruce latébat sola déitas;
at hic latet simul et humánitas.
Ambo tamen credens atque cónfitens
peto quod petívit latro poénitens.

 
  Sulla croce solo la divinità era celata,
qui anche l'umanità non appare,
ma credendo e confessando entrambe
chiedo ciò che chiese il ladrone pentito.
 
Plagas sicut Thomas non intúeor;
Deum tamen meum te confíteor.
Fac me tibi semper magis crédere,
in te spem habére, te dilígere.
 
  Non tocco le ferite come Tommaso,
ma pur Ti professo, mio Dio.
Fa' che io creda sempre più in Te,
in Te speri, ami Te.
 
O memoriále mortis Dómini,
Panis vivus vitam praestans hómini,
praesta meae menti de te vívere,
et te illi semper dulce sápere.

 
  O memoriale della morte del Signore,
pane vivo che dà la vita all'uomo,
fa' che il mio spirito viva di Te
e abbia sempre il dolce gusto di Te.
 
Pie Pellicánae, Jesu Dómine,
me immúndum munda tuo sánguine,
cujus una stilla salvum fácere
totum mundum quit ab omni scélere.

 
  Come l'amorevole pellicano, o Gesù Signore,
purifica me, immondo, col Tuo sangue,
di cui una goccia può purificare
tutti i peccati.
 
Jesu quem velátum nunc auspício,
oro fiat illud quod tam sítio:.
ut, te reveláta cernens fácie,
visu sim beátus tuae glóriae.

Amen.
 
  Oh Gesù, che velato ora osservo,
che Tu possa dissetare la mia sete di Te:
affinché, scoperto il Tuo volto,
possa essere beato contemplando la tua gloria.
Amen.

E' uno dei cinque più begli Inni di San Tommaso d'Aquino (1225-1274) composto in onore di Gesù nel Santissimo Sacramento per il Papa Urbano IV (1261-1264) quando questi dapprima stabilì la Solennità del Corpus Christi nel 1264. Questo Inno si trova tuttore nel Messal Romano come preghiera di ringraziamento dopo la Santa Messa.

  


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