Parrocchia di San Siro

Il Battesimo di N.S.G.C.

 
BATTESIMO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO

 
    Si celebra la Domenica dopo l'Epifania.

    Iniziata a Betlemme, nella grotta, con l’adorazione dei Magi (Epifania), la Teofania di Gesù Cristo agli uomini  (cioè, la sua manifestazione) continua mediante il suo Battesimo nelle acque del Fiume Giordano, durante il quale si manifesta la Ss. Trinità 

    La "rivelazione" di Gesù, inotre, continuerà poi col miracolo alle nozze di Cana, per durare tutta la vita di Gesù, e concludersi nella Morte in croce e l'acclamazione del Centurione: "Costui era veramente il Figlio di Dio".

    Nell’anno XV del regno di Tiberio (Lc. 3, 1) (cioè tra il 28 e il 29, oppure tra il 27 e il 28 d.C.), Giovanni Battista il Precursore, l’ultimo dei Profeti del Vecchio Testamento, predicando nel deserto, invitava il popolo ebreo a prepararsi alla venuta imminente del Messia e del suo regno ormai vicino, ed esortava alla conversione amministrando un battesimo di pentimento per il perdono dei peccati.

I VANGELI: Battesimo di Gesù
    Narrano i Vangeli: «26Giovanni rispose loro: "Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo”». (Mc. 1, 9-11)
    «12Costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile" 13.
    
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.» 1Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo:
« 14"Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?". 15Ma Gesù gli disse: "Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia". (Mt. 3, 14-15).
    Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, «il cielo si aprì 22e scese su di lui lo Spirito Santo di Dio in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: "Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto» (Lc. 3, 21-22).
    «29Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! 30Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele". 32Giovanni rese testimonianza dicendo: "Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. 33Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. 34E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio".» (Gv. 1, 36-39).

 
BATTESIMO DI N.S.G.C.: SI MANIFESTA LA SANTISSIMA TRINITA'
 
    Il battesimo di Gesù manifesta la sua natura divina: nel mondo è apparso il Figlio di Dio incarnato nella forma umana per opera dello Spirito Santo. Questa è la Teofania della Trinità.
    Dio appare nello stesso tempo sotto tre ipostasi (persone): Dio-Spirito Santo è sceso su Dio-Figlio (Gesù) apparendo in forma corporea di colomba, mentre Dio-Padre si è manifestato attraverso la sua voce. Ecco l'epifania della Santissima Trinità.
    Da questo momento Gesù appare come Messia (dall'ebraico mashijah - "unto", in greco "Cristo"). Inizia il suo grande servizio.
    Lo Spirito Santo che si posa in pienezza su Gesù  è lo stesso che era sceso su Maria, generando in lei la vita umana e divina (Lc 1,35). È lo Spirito che scenderà un giorno sugli apostoli perché evangelizzino i popoli fecondino la terra dandole vita eterna (At 2,4). E’ lo stesso Spirito Santo in nome del quale, pur in maniera differenze ma altrimenti efficace (Mc 10,39), anche noi siamo stati battezzati (“nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, Mt 28,19). Stesso Spirito che, secondo la promessa, la Santa e Divina Trinità pone in noi la sua dimora (Gv 14,23).

    Ricevuto il battesimo, Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e lì digiunò per quaranta giorni. E il demonio per tre volte lo tentò. Ma Gesù vinse le tentazioni e, tornato in Galilea, iniziò il suo insegnamento. «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista...» (Lc 4,18).
 
 
    PERCHE’ SAN GIOVANNI BATTISTA AMMINISTRAVA IL BATTESIMO
 
    Giovanni il Battista amministrava il Battesimo mediante con l’immersione nell’acqua del fiume, secondo quanto profetizzava Ezechiele: «Le nazioni sapranno che io sono il Signore, quando mostrerò la mia santità in voi davanti a loro. … Vi aspergerò con acqua e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli»

    Ed è sempre Giovanni il Battista che amministra il Battesimo a Gesù (che glielo chiede) affinchè si manifesti la Santa Trinità che egli predicava e andava a rivelare. 


    
RAFFIGURAZIONI DEL BATTESIMO DI GESU'

Il Battesimo di Gesù, esso fu soggetto privilegiato degli artisti di tutti i secoli cristiani e la scena ruota normalmente intorno alle due figure di Gesù e di s. Giovanni, e si svolge all’aria aperta; inizialmente Gesù era raffigurato immerso nell’acqua e poi successivamente lo si è raffigurato seminudo, con il Battista che gli versa l’acqua sulla testa.
  

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